Ogni progetto ha una genesi unica e irripetibile, ma segue essenzialmente un percorso fatto di condivisione, scambi di idee, competenze tecnologiche e ampia versatilità che rappresenta sempre più un requisito fondamentale per il settore dell’illuminazione. L’obiettivo finale è creare empatia con il cliente per interpretare al meglio i suoi desideri e trasformarli in oggetti reali.
1. idea
L’idea nasce da uno schizzo a mano libera, da un’intuizione, da una richiesta del cliente o ancora dallo sviluppo di forme e proposte già sperimentate: la creatività è libera di esprimersi per trovare soluzioni ingegnose ed originali.


2. primo tecnico
Il primo disegno tecnico analizza la struttura complessiva dell’opera e inserisce misure dimensionali che rendono più tangibile l’idea creativa: è il punto di partenza per raggiungere l’obiettivo di produzione.
3. render e 3D
La costruzione tridimensionale e la renderizzazione all’interno di un ambiente virtuale definiscono meglio il progetto e le parti di cui si compone, consentendo di valutare anche la resa del prodotto nel contesto in cui verrà collocato.

4. realizzazione
Il confine tra ufficio tecnico e laboratorio e molto sottile: si opera in estrema simbiosi, confrontando dati, misure e tecnologia applicata per arrivare alla prototipazione e alla realizzazione vera e propria del prodotto.
5. installazione
L’installazione è l’ultima fase del processo progettuale, ma non meno importante. Dapprima l’assemblaggio e i test in azienda, poi – su richiesta – la posa in opera e l’allestimento finale sono l’anello di congiunzione tra la prima idea e la soddisfazione del cliente, diventando il premio più grande al termine di questo percorso.